Abstract
[Ita:]«Si chiamava Gesù, Gesù il Nazareno, e fu crocifisso non so bene per quale crimine. Ponzio, ti ricordi di quell'uomo?». Ponzio Pilato aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca qualcosa nella propria memoria. Poi, dopo qualche istante di silenzio, mormorò: «Gesù? Gesù il Nazareno? No, non mi ricordo». Nei Campi Flegrei, dove soggiornano per ristorare corpo e spirito, un Pilato ormai vecchio e acciaccato ricorda, insieme all'amico Elio Lama, i suoi trascorsi in Giudea, parentesi turbolenta di un’onorata carriera. Quando la conversazione si sposta sul Nazareno morto in croce, Pilato rivela una spiazzante dimenticanza: non ha memoria di lui. L’amico, al contrario, ricorda con nostalgia quella terra e, in particolare, una bellissima danzatrice ebrea, scomparsa all'improvviso per seguire i discepoli di un giovane taumaturgo. Silvano Petrosino scrive una nota di lettura al racconto, interpretandolo come una felicissima occasione narrativa che mette perfettamente in scena l'arte dell'incontro.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The plot of the meetings |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Il procuratore di Giudea |
Pagine | 37-53 |
Numero di pagine | 17 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Anatole France
- Gesù
- Pilato
- letteratura