Abstract
[Ita:]Spazio liminale e crocevia di popoli e culture differenti, la terra dei due fiumi ha da sempre avuto nella diversità una delle sue principali cifre costitutive. A partire dai primi anni del ventesimo secolo questa complessità di fondo si è tradotta in una serie di progetti di articolazione del potere spesso apertamente divergenti rispetto all’assetto prevalso nel 1921. Pur con forme, intensità e modalità differenti, queste “visioni alternative di Iraq” hanno continuato a esercitare un’influenza profonda nei decenni successivi, non solo nel nord a maggioranza curda, ma anche nelle province centro-meridionali. Oggi, con la liberazione di Mosul dalla presa del sedicente “Stato Islamico”, esse sono tornate a giocare un ruolo di primo piano e a influenzare in profondità gli equilibri di un Paese che, ancora una volta, appare in bilico tra promesse di rinascita e rischi di dissoluzione.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The land of the two rivers in the mirror. Alternative visions of Iraq from the late Ottoman era to the advent of the "Islamic State" |
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Lingua originale | Italian |
Editore | Rubbettino Editore |
Numero di pagine | 168 |
ISBN (stampa) | 9788849854435 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- autonomia
- federalismo
- iraq