Abstract
[Ita:]L'articolo esamina i metodi di tassazione dei redditi finanziari - un'area su cui il legislatore è intervenuto più volte negli ultimi decenni - e, in particolare, la graduale espansione dell'imposizione alla fonte (e della sostituzione) in luogo del concorso con altri redditi del beneficiario, tassati con aliquote progressive. L'approccio storico-evolutivo adottato consente di approfondire le ragioni che hanno portato all'imposizione alla fonte, la cui preferenza è stata, di volta in volta, spiegata diversamente (prima con le difficoltà legate alla dichiarazione, successivamente per l'opportunità di imporre obblighi fiscali agli intermediari chiamati a gestire i redditi finanziari). Dopo l'esame dei principali tipi di reddito e acclarato che l'imposizione alla fonte da eccezione è diventata regola - e che i nuovi regimi prevedono esenzioni a lungo termine - l'articolo propone alcune riflessioni sui principi costituzionali di progressività e protezione del risparmio, per concludere che è necessario ricollocare i redditi finanziari nell'area della progressività, ampiamente sacrificata. Questa scelta riporterebbe il contribuente al centro del sistema e non richiederebbe un cambiamento radicale nell'attuale sistema di tassazione del reddito.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The taxation of financial income between taxation at source and (crisis of) progressivity |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 443-485 |
Numero di pagine | 43 |
Rivista | RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO |
Volume | 2018 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- financial incomes
- imposizione sostitutiva
- progressività
- redditi finanziari
- ritenute
- witholding tax