La strada obbligata degli Eurobond

Marco Fortis

Risultato della ricerca: Working paper

Abstract

[Ita:]L‟Eurozona si trova in un grosso guaio finanziario. Pur avendo un debito pubblico in rapporto al PIL (88% nel 2011) decisamente inferiore a quelli di Stati Uniti (101%) e Giappone (206%) e solo di poco superiore a quello della Gran Bretagna (84%), l‟area dell‟euro si sta avvitando in una spirale di sfiducia che sempre più tende ad allontanare gli investitori dalla sottoscrizione dei titoli pubblici dei suoi Paesi membri, con l‟esclusione di quelli tedeschi che sono ritenuti sicuri. Sicché si sono ampliati considerevolmente gli spread tra i rendimenti dei bund e quelli dei titoli degli altri Stati: un fenomeno che non tocca più solo i piccoli Paesi “periferici” da tempo in crisi (Grecia, Irlanda e Portogallo), la Spagna o l‟Italia, dopo che anche noi siamo finiti nel ciclone, ma pure Belgio, Francia, Austria. L’unica vera soluzione per porre rimedio all'incombente naufragio finanziario è quella degli EuroUnionBond (EuB), con buona pace della Germania.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The obligatory path of Eurobonds
Lingua originaleItalian
Numero di pagine4
Stato di pubblicazionePubblicato - 2011
Pubblicato esternamente

Keywords

  • PIGS
  • debito pubblico
  • eurobond
  • public debt
  • spread

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