Abstract
[Ita:]Dalla documentazione dell’SOE emerge il comunismo plurale di coloro che parteciparono alla Resistenza nella Brigate Garibaldi. Prendere atto di questi dati, non significa necessariamente accreditare una paradossale trasposizione della «zona grigia», dentro le formazioni che tradizionalmente sono considerate quelle politicamente più mature; ma semmai a riflettere sulle forme di adesione a questa ideologizzazione; significa, cioè, problematizzare proprio quella dicotomia tra «minoranza attiva» e «maggioranza silenziosa», aggiungendo altre dimensioni alla già poliedrica nozione di Resistenza. Fatti salvi coloro che, entro i non politicizzati, si mossero per opportunismo, renitenza alla leva ed altre motivazioni “egoistiche”, si individua così anche una gamma di persone ebbero l'esigenza etica di “andare in montagna”, anche senza aver ben chiaro il fine politico per cui lo facevano.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The British Special Force and the communist "question" in the Italian Resistance |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 37-62 |
Numero di pagine | 26 |
Rivista | STUDI E RICERCHE DI STORIA CONTEMPORANEA |
Volume | 71 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2009 |
Keywords
- Brigate Garibaldi
- Partito Comunista Italiano
- Resistenza italiana
- Seconda Guerra Mondiale
- Special Operations Executive