Abstract
[Ita:]L’articolo indaga l’emergere di una nuova forma di prodotto giornalistico in cui la prospettiva soggettiva dell’osservatore diventa fonte di autorevolezza e scaturisce da una negoziazione innovativa di alcune delle affordances tipiche dell’ecosistema dei media digitali. Mediante l’analisi del sito #OCCUPYCHICAGO – un esperimento di giornalismo partecipativo e finanziato in maniera diretta dai lettori senza mediazioni editoriali – vengono messe in luce le dinamiche di riconfigurazione del genere dello storytelling giornalistico prestando particolare attenzione alla relazione comunicativa con il pubblico e alle condizioni di possibilità della sua rilevanza sociale. L’articolo si interroga sulle motivazioni che sono all’origine della scarsa partecipazione catalizzata dal sito e utilizza questo emblematico ‘caso di insuccesso’ per dimostrare come, anche in un contesto strutturalmente aperto come la rete, l’instaurazione di quella dimensione relazionale che rende socialmente rilevante lo storytelling non sia affatto scontata e anzi non possa prescindere da una qualche ‘capacità di risonanza’ in grado di creare valore, sia esso sotto forma di denaro o di reciprocità creativa.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The subjectivation of the journalistic story |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 496-504 |
Numero di pagine | 9 |
Rivista | Comunicazioni Sociali |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2013 |
Keywords
- citizen journalism
- soggettivazione
- storytelling giornalistico