La sentenza Franzese, venti anni dopo: punti fermi e nodi irrisolti della spiegazione causale nel processo penale

Francesco D'Alessandro*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolopeer review

Abstract

[Ita:]L’autore analizza le caratteristiche che hanno reso la sentenza Franzese una pietra miliare della giurisprudenza italiana in materia di causalità, segnalando l’importanza dell’approccio pragmatico con cui la Suprema Corte ha saputo risolvere un complesso contrasto interpretativo, coniugando in maniera equilibrata istituti di diritto penale sostanziale e dinamiche dell’accertamento processuale. Tra i problemi ancora aperti, sui quali la giurisprudenza e la dottrina saranno chiamati a continuare a dialogare in futuro, vengono discussi il ruolo delle leggi statistiche con frequenze medio-basse, le caratteristiche della probabilità logica e l’accertamento della causalità psichica nelle ipotesi di concorso di persone nel reato.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The Franzese sentence, twenty years later: fixed points and unresolved issues of the causal explanation in the criminal trial
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)1047-1069
Numero di pagine23
RivistaRivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto in Campo Sanitario
Volume2022
Stato di pubblicazionePubblicato - 2022

Keywords

  • Sentenza Franzese - Causalità - Diritto penale - Processo penale

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