La «sanatoria giurisprudenziale» nella recente giurisprudenza dei TAR

Alessandro Dario Cortesi*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Il giudizio di sanabilità dell’opera abusiva deve essere condotto sulla base della normativa vigente al momento del rilascio della concessione in sanatoria, anche se l’opera non era conforme alla normativa del tempo in cui è stata realizzata. Il riattamento di un sottotetto di edificio esistente, con rialzo del medesimo, non costituisce realizzazione di un nuovo edificio, ma ristrutturazione dell’esistente. Ne consegue che non trova applicazione la disciplina delle distanze dai confini e non esistono potenziali controinteressati. Il recupero del sottotetto va considerato ristrutturazione ex art. 3, comma 2 della L.R. Lombardia 15 luglio 1996, n. 15 anche se comporta un aumento dell’altezza dell’edificio.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The "jurisprudential amnesty" in the recent jurisprudence of the TAR
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)215-221
Numero di pagine7
RivistaURBANISTICA E APPALTI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2003
Pubblicato esternamente

Keywords

  • sanatoria giurisprudenziale

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