Abstract
[Ita:]Il presente lavoro è volto a verificare come si atteggiano i rapporti tra amministratori delegati e consiglio di amministrazione in relazione alla c.d. ristrutturazione aziendale funzionale al superamento della crisi. Il tema è stato affrontato distinguendo tra i due momenti in cui si articola la gestione della crisi. Il primo è quello di preliminare rilevazione dello stato di crisi, rispetto al quale ci si è chiesti se continui a trovare applicazione quanto sancito all’art. 2381, co. 5, c.c. (che, come noto, prevede l’obbligo del delegato di relazionare periodicamente sull’andamento della società), oppure se in presenza di un segnale di crisi l’amministratore delegato sia tenuto a informare immediatamente l’organo gestorio, senza attendere la prima relazione periodica utile. Il secondo momento, invece, è quello della selezione delle misure di ristrutturazione aziendale da adottare (e attuare) per risanare la società, ove si è posto il problema di capire se, rispetto a siffatte decisioni, si applichi il riparto di competenze tra amministratori delegati e deleganti stabilito per gli “assetti organizzativi, amministrativi e contabili” (art. 2381, co. 3 e 5) o quello in tema di “piani strategici, industriali e finanziari” (art. 2381, co. 5, c.c.).
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Corporate restructuring as a strategic element? Reflections on the relationships between the board of directors and the CEO in crisis management |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 561-586 |
Numero di pagine | 26 |
Rivista | RIVISTA DI DIRITTO BANCARIO |
Volume | 2023 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- codice della crisi
- amministratore delegato
- consiglio di amministrazione