Abstract
[Ita:]L’epidemia globale di Covid-19 scoppiata all’inizio del 2020 ha messo al centro del dibattito diverse tematiche in termini di sistema salute: innanzitutto, l’impreparazione del Servizio Sanitario Nazionale ad affrontare un evento ritenuto improbabile, in considerazione della transizione epidemiologica; ma anche la convinzione che la causa di questa impreparazione sia da ricercare nella frammentazione del SSN in tanti sottosistemi regionali e provinciali. È emerso quindi il convincimento che sia possibile rispondere meglio a crisi di questo tipo ricentralizzando il sistema salute o semplicemente incrementando il finanziamento pubblico del SSN. Partendo anche da quanto successo in Lombardia, è invece possibile proporre una riflessione meno semplicistica che si concentri sui fattori di crisi emersi in questi mesi e sulle loro possibili soluzioni a partire da alcune fratture sociali su cui forse non si è riflettuto a sufficienza: lo sviluppo adeguato del rapporto tra sanitario e sociale, tra ospedale e territorio, tra distretti e comunità locali, tra sistema salute e sistema sociale nel suo insieme. Non si tratterebbe quindi solo di ripensare la governance sanitaria quanto di mettere al centro di essa le relazioni sociali dentro le comunità.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The response of the National Health Service to the Covid-19 pandemic. Reflections and proposals starting from the Lombard case |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | FuturAP. Rapporto sul Futuro e l’innovazione dell’Amministrazione Pubblica – 2021 |
Pagine | 197-206 |
Numero di pagine | 10 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- salute, sistemi sanitari regionali, governance socio-sanitaria, Covid-19, Lombardia