Abstract
[Ita:]L'Autore commenta la prima pronuncia della Corte di cassazione successiva alla riforma del delitto di false comunicazioni sociali (art. 2621 c.c.), intervenuta con la l. 69/2015 ed esprime articolate critiche al percorso esegetico seguito dalla Suprema Corte, che ha condotto il Giudice di legittimità a ritenere penalmente irrilevanti, alla luce della riforma, le valutazioni mendaci. Le critiche sollevate nel lavoro sono state fatte proprie da una successiva pronuncia della Corte, che ha mutato orientamento rispetto alla sentenza commentata, dando vita a una duplicità di interpretazioni che attende di essere ulteriormente sviluppata dalla prassi.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The reform of false social communications being examined by the Judge of legitimacy: false assessments really criminally irrelevant? |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 2211-2217 |
Numero di pagine | 7 |
Rivista | GIURISPRUDENZA ITALIANA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- false comunicazioni sociali
- falso qualitativo
- fatti materiali non rispondenti al vero
- valutazioni mendaci