La riforma (della riforma) del danneggiamento di beni culturali, tra incoerenze criminologiche e dubbi di costituzionalità

[Ita:]Il contributo esamina, in prospettiva critica e sistematica, la recente riforma, operata con l. 22 gennaio 2024 n. 6, del testo e del trattamento sanzionatorio dei delitti di danneggiamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali e paesaggistici introdotti nel 2022. Se ne evidenziano, in particolare, le implicazioni in materia di definizione di ‘bene culturale’ ai sensi del Titolo VIII bis del Codice penale e le note problematiche dal punto di vista del rispetto del principio costituzionale ed europeo di ne bis in idem, oltre alla mancanza di un chiaro quadro criminologico di riferimento, a sua volta foriera di criticità in punto di coerenza ed effettività dell’intervento legislativo in parola. [Esp:]El artículo examina, de manera crítica y sistemática, la reciente reforma de los delitos de daño, contaminación y uso ilegal de bienes culturales y paisajísticos, llevada a cabo por la ley n. 6 del 22 de enero de 2024. Se destacan especialmente las implicancias respecto de la definición de 'bien cultural', conforme al Título VIII bis del Código Penal, y los problemas en cuanto al respeto del principio constitucional y europeo de ne bis in idem, además de la falta de un marco criminológico claro de referencia, el cual, a su vez, plantea problemas en cuanto a la coherencia y efectividad de la intervención legislativa en cuestión.