La ricezione di Luigi Dallapiccola nella musica di Luciano Berio: alcune osservazioni analitiche

Angela Carone

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolopeer review

Abstract

[Ita:]Come altri compositori della propria generazione, Luciano Berio riconobbe in Luigi Dallapiccola una figura centrale del panorama italiano del secondo dopoguerra, il cui merito fu quello di favorire il contatto dei giovani compositori con la tecnica dodecafonica. Nel 1952 Berio trascorse sei settimane al Berkshire Music Festival (Tanglewood) per frequentare i corsi di Dallapiccola. I due condividevano numerosi interessi, a partire da quello per James Joyce, e prospettive didattiche. Sebbene gradualmente Berio prese le distanze dai principi dodecafonici presenti nella musica del Maestro, alcuni aspetti della propria produzione strumentale e vocale dei primi anni Cinquanta sono da mettere in diretta relazione con brani di Dallapiccola.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The reception of Luigi Dallapiccola in the music of Luciano Berio: some analytical observations
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)99-118
Numero di pagine20
RivistaRIVISTA DI ANALISI E TEORIA MUSICALE
VolumeXXIII
Stato di pubblicazionePubblicato - 2017
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Arnold Schönberg
  • James Joyce
  • Luciano Berio
  • Luigi Dallapiccola
  • didattica musicale
  • ricezione compositiva

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