LA RICCHEZZA DELLA SHARING ECONOMY

Carla Lunghi*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]capitale non può essere circoscritto alla sola dimensione economica poiché abbraccia anche altri aspetti. Analogamente la ricchezza - e del resto anche la povertà – non dipendono unicamente dalla maggiore o minore disponibilità monetaria ma ricomprendono settori di esperienza tradizionalmente esclusi dal calcolo e dagli scambi finanziari. L’articolo mostra come, nel multiforme universo della sharing economy, stiano emergendo esperienze in grado di generare valore (e in alcuni casi anche profitto economico) partendo da ciò di cui oggi le persone hanno più bisogno: le relazioni, il riconoscimento di capacità e di saperi non sempre valorizzati (o valorizzabili) dal mercato del lavoro, la riappropriazione del territorio in cui vivono, il tempo libero, la sicurezza, la creatività. Questi ultimi aspetti si configurano come vere e proprie forme di ricchezza, rimesse in circolo dalle piattaforme digitali oggetto della ricerca qui presentata, e che prefigurano un futuro in cui la logica economica dovrà ricomprendere dimensioni tradizionalmente lasciate ai margini degli scambi di mercato.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] THE WEALTH OF THE SHARING ECONOMY
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)141-156
Numero di pagine16
RivistaSTUDI DI SOCIOLOGIA
Volume2018
Stato di pubblicazionePubblicato - 2017

Keywords

  • Local currency
  • Monete complementari
  • Sharing economy

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