La revisione successiva a condanne della Corte di Strasburgo

Giulio Ubertis

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Abstract

[Ita:]L’inerzia del legislatore nel disciplinare l’adeguamento dell’Italia alle sentenze di condanna emanate dalla Corte europea dei diritti dell’uomo ha indotto la Corte costituzionale a intervenire con la sent. 7 aprile 2011 n. 113, dichiarando la parziale illegittimità dell’art. 630 c.p.p. In questo modo, possono dirsi terminati i tentativi giurisprudenziali di sciogliere il nodo problematico, concernente l’intervento su provvedimenti che si ritenevano passati in giudicato, con pronunce che operavano un continuo stravolgimento del sistema processuale penale. Ma la decisione costituzionale genera nuove questioni, di cui viene fornita l’illustrazione con la presentazione delle relative soluzioni.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The review after convictions of the Court of Strasbourg
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)1542-1547
Numero di pagine6
RivistaGIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE
Stato di pubblicazionePubblicato - 2011

Keywords

  • Diritti umani
  • Fair trial
  • Giusto processo
  • Human rights
  • Procedura penale sovranazionale
  • Review of penal judgement
  • Revisione
  • Supranational criminal procedure

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