Abstract
[Ita:]L’articolo ha per oggetto la revisione della normativa europea sui c.d. novel foods, originariamente adottata nel 1997 con il regolamento 258/97. Dopo un esame delle principali criticità di quel regolamento, esso si concentra sul nuovo regolamento 2015/2283, che si applicherà a decorrere dal 1° gennaio 2018. Vengono in particolare approfonditi tre aspetti di quest’ultimo regolamento: (i) la definizione di nuovo alimento; (ii) la procedura centralizzata di autorizzazione e il correlato regime di tutela dei dati; (iii) lo speciale regime per gli alimenti tradizionali di Paesi terzi. Tale esame induce alla conclusione che la nuova disciplina realizza un migliore equilibrio tra la protezione della salute umana e degli interessi dei consumatori, da un lato, e gli interessi degli operatori del settore alimentare, dall’altro, e dunque dovrebbe stimolare le attività di ricerca e sviluppo da parte dell’industria alimentare. Al contrario, le disposizioni riguardanti i prodotti tradizionali di Paesi terzi non paiono del tutto coerenti con l’obiettivo di agevolare la loro immissione sul mercato europeo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The revision of the novel foods discipline between the protection of general interests and economic objectives |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 625-650 |
Numero di pagine | 26 |
Rivista | IL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- Alimenti tradizionali di Paesi terzi
- Diritto alimentare europeo
- EU Regulation 2015/2283
- EU food law
- Food safety
- Novel foods
- Nuovi alimenti
- Regolamento UE 2015/2283
- Sicurezza alimentare
- Traditional foods from third countries