Abstract
[Ita:]La sentenza in commento offre lo spunto per soffermarsi sull’istituto della retrocessione dei beni
espropriati in esecuzione di un piano per gli insediamenti produttivi. Ad avviso del Consiglio di Stato,
anche dopo la scadenza del termine decennale di efficacia di tale piano la retrocessione delle aree non
utilizzate è subordinata ad una determinazione dell’amministrazione circa la convenienza di impie
garle, limitatamente sindacabile in sede giurisdizionale e rispetto alla quale il privato è titolare di un
interesse legittimo pretensivo e non di un diritto soggettivo; inoltre, dopo la scadenza degli effetti di
un piano attuativo, perdono efficacia i vincoli preordinati all’esproprio, mentre la destinazione d’uso
delle aree già impressa dallo strumento urbanistico permane fino a nuova disciplina, sicché ben può
l’amministrazione comunale rilasciare i titoli necessari per attuare il piano sulle aree già acquisite
anche dopo la scadenza del termine decennale.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The retrocession of expropriated assets in implementation of the plan for production sites |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 383-392 |
Numero di pagine | 10 |
Rivista | URBANISTICA E APPALTI |
Volume | 2019 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- Espropriazione per pubblica utilità - Retrocessione parziale - Presupposti