La repressione dei reati di furto e rapina nel Liber sententiarum potestatis Mediolani del 1385: acquisizioni e questioni aperte

Roberto Isotton*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]Le decisioni contenute nel Liber Sententiarum del podestà di Milano relativo all’anno 1385 (oggetto di una recente pubblicazione) sono in grado di restituirci, sia pure in forma parziale e lacunosa, un’immagine piuttosto vivida dell’amministrazione della giustizia penale nella Milano viscontea. Le sentenze, per ciò che riguarda i reati di furto e rapina qui considerati, mostrano una non frequente incidenza di tali figure criminose e nel contempo (specie per quel che riguarda il furtum) la propensione ad una decisa risposta repressiva da parte degli organi giurisdizionali comunali. L’analisi delle stesse ha permesso altresì di formulare qualche ipotesi ricostruttiva intorno alle norme all’epoca vigenti, che sembrano essere sostanzialmente osservate dai giusdicenti. Nell’ambito di un avanzato fenomeno di ‘pubblicizzazione’ della giustizia punitiva (che si percepisce soprattutto nella sfera procedurale), non mancano tuttavia di emergere alcune tracce della sopravvivenza di una dimensione ‘negoziale’ del penale che si estrinseca soprattutto nelle forme delle transazioni private intorno alla pena.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The repression of theft and robbery offenses in the Liber sententiarum potestatis Mediolani of 1385: acquisitions and open questions
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteLiber sententiarum potestatis Mediolani (1385). Storia, diritto, diplomatica e quadri comparativi
EditorA. Bassani, M. Calleri, M.L. Mangini
Pagine205-238
Numero di pagine34
VolumeVII/I
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2021

Serie di pubblicazioni

NomeNOTARIORUM ITINERA

Keywords

  • Criminal Law
  • Diritto penale
  • Furto
  • History
  • Rapina
  • Robbery
  • Storia
  • Theft

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'La repressione dei reati di furto e rapina nel Liber sententiarum potestatis Mediolani del 1385: acquisizioni e questioni aperte'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo