La rappresentazione dell’uso scorretto di un oggetto è supportata dalla DLPFC. L’effetto della tDCS sull’ERP N400

Roberta Finocchiaro, Michela Balconi

Risultato della ricerca: Contributo in libroContributo a convegno

Abstract

[Ita:]Nel presente lavoro sono state poste a confronto due differenti rappresentazioni, la rappresentazione di un’azione incongruente (uso scorretto degli oggetti) con frasi semanticamente incongruenti, prendendo in considerazione il ruolo della corteccia prefrontale dorsolaterale (DLPFC) come mediatore del processo di riconoscimento dell’incogreunza semantica indipendentemente dal tipo di compito. Nello specifico abbiamo indotto una modulazione dell’attività corticale prefrontale mediante tDCS. Al campione è stata sottoposta una tDCS con effetto inibitorio sull'attività della DLPFC. I compiti sperimentali consistevano nella visione di video (esperimento 1) o frasi (Esperimento 2) rappresentanti azioni congruenti o incongruenti rispetto all’uso di oggetti. L’effetto della stimolazione (un catodo applicato sulla DLPFC e un anodo sulla regione sopraorbitale destra) è stato analizzato comparando l’indice di scorrettezza (IS) i TRs (Tempi di Risposta) e il profilo ERP (N400) prima e dopo la stimolazione. Per quanto riguarda l’esperimento 1 è stata riscontrata una riduzione significativa della N400 per gli stimoli incongruenti in caso di stimolazione catodica (inibitoria) sulla DLPFC rispetto alla condizione “pre-stimolazione”. Inoltre sempre nell’esperimento 1 abbiamo riscontrato un aumento degli ERs e una riduzione dei RTs in risposta alla condizione incongruente dopo la stimolazione con tDCS ma non dopo la condizione sham. Al contrario tale effetto “inibitorio” sul potenziale N400 non è stato rilevato per l’Esperimento 2. Dai risultati ottenuti è possibile suppore che la modulazione dell’attività dell’area DLPFC possa limitare la capacità dei soggetti di analizzare le anomalie semantiche indotte dalla rappresentazione di un'azione. Il contributo dell’area frontale per il processamento semantico delle informazioni linguistiche appare al contrario più ridotto rispetto alla rappresentazione dell’azione.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The representation of the incorrect use of an object is supported by the DLPFC. The effect of tDCS on ERP N400
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteAtti del XIX Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP
Pagine74
Numero di pagine1
Stato di pubblicazionePubblicato - 2013
EventoXIX Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP - Roma
Durata: 16 set 201318 set 2013

Convegno

ConvegnoXIX Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP
CittàRoma
Periodo16/9/1318/9/13

Keywords

  • ERPs
  • N400
  • Rappresentazione di azioni
  • dlPFC
  • tDCS

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'La rappresentazione dell’uso scorretto di un oggetto è supportata dalla DLPFC. L’effetto della tDCS sull’ERP N400'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo