La qualificazione giuridica della condotta di distruzione di autovelox. Incertezze normative e disarmonie sanzionatorie

Priscilla Bertelloni*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Il contributo esamina la controversa qualificazione giuridica della condotta di distruzione di autovelox, la quale risulta in astratto sussumibile sia nella fattispecie di danneggiamento di cui all’art. 635 c.p. sia nell’illecito stradale disciplinato all’art. 15 d.lgs. n. 285 del 1992. In particolare, viene analizzato, in chiave critica, l’orientamento giurisprudenziale maggioritario, che conferisce rilevanza esclusiva al criterio di specialità ai fini dell’individuazione della norma prevalente. L’intento è quello di favorire soluzioni, interpretative e normative, che consentano un miglior coordinamento tra gli strumenti punitivi predisposti nei diversi rami dell’ordinamento giuridico.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The legal qualification of the conduct of destruction of speed cameras. Regulatory uncertainties and disharmonies of sanctions
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)2942-2950
Numero di pagine9
RivistaCASSAZIONE PENALE
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024

Keywords

  • reato di danneggiamento
  • illecito stradale
  • principio di specialità
  • proportionality
  • speed camera vandalism
  • criterion of speciality
  • criminal sanctions
  • proporzionalità

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