Abstract
[Ita:]La storia della presenza cristiana in Mesopotamia e Kurdistan a cavallo del Primo conflitto mondiale racconta il travaglio di tutte quelle comunità tagliate fuori dai disegni politici tanto delle cancellerie europee quanto delle nuove leadership nazionaliste della regione. Attraverso la ricostruzione della loro microstoria il contributo ripensa alle conseguenze prodotte dall’imposizione di nuovi confini e sfere di potere all’interno di territori espressione di complesse matrici culturali, religiose e comunitarie. Lo studio degli intrighi, delle incomprensioni e delle diverse visioni circa il loro futuro politico nella regione sarà utile per metter in luce il controverso processo di integrazione di queste realtà liminali all’interno della moderna sintesi irachena.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The Christian presence in Mesopotamia and Kurdistan and the challenges of the post-Ottoman reorganization in contemporary Iraq (1918-1936) |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-57 |
Numero di pagine | 57 |
Rivista | Storia urbana |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- Cristiani d'Iraq
- Spazi liminali
- Medio Oriente
- Caldei
- Assiri
- State-building processes
- Christians of Iraq
- Liminal spaces
- Chaldeans
- Assyrians
- Processi di state-building