La polizia del territorio urbano nel primo Ottocento. Il contributo delle finanze comunali

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Abstract

[Ita:]Questo studio analizza l’organizzazione e gli aspetti finanziari della moderna polizia urbana in Italia in epoca napoleonica e austriaca. Sotto il governo napoleonico (Regno d’Italia, 1805-1814), i governi delle maggiori città furono chiamati a una forte contribuzione per le spese relative all’ordine pubblico. Dovettero pagare l’intero costo dei nuovi commissari di polizia e della Guardia nazionale e contribuire alle spese di casermaggio per l’esercito e la gendarmeria, per una quota crescente e rilevante del bilancio comunale. Ciò permise, a ogni modo, di definire una sfera di funzioni proprie della polizia municipale, sotto il controllo delle amministrazioni locali. Durante il regno Lombardo-Veneto, sotto l’Impero d’Austria, la pressione del governo centrale sugli enti locali diminuì. I costi della polizia nelle città divenne un onere esclusivo dell’erario, ma le funzioni di polizia ricaddero sotto il controllo esclusivo del governo centrale.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The police of the urban territory in the early nineteenth century. The contribution of municipal finances
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteForme e pratiche di polizia del territorio nell'Ottocento preunitario
EditorSimona Mori, Leonida Tedoldi
Pagine67-88
Numero di pagine22
Stato di pubblicazionePubblicato - 2011

Keywords

  • Police Italy 19th century
  • Polizia lombardo-veneta
  • Polizia napoleonica

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