Abstract
[Ita:]Le parole in carcere patiscono il contesto forse più che in altre situazioni. In particolare,
nell’incontro tra detenuti e operatori sociali le parole sono gravate di aspettative e tensioni date dalla
compressione dello spazio, dalla mortificazione del corpo e dalla dilatazione del tempo, indicato spesso
come tempo ‘sospeso’, che non passa mai. Sono in genere parole rarefatte, per la difficoltà di
comprensione linguistica (molti detenuti sono stranieri), per l’impossibilità di preparare e curare gli
incontri con tempi e spazi adeguati, per l’assenza di privacy con cui accogliere le parole più dolorose.
Questa rarefazione a volte produce chiusura, superficialità, a volte fa emergere l’essenziale, crea spazi per
l’autentico. Anche quando le cosiddette ‘attività trattamentali’, con valore (ri)educativo, fanno leva sulle
parole – come, ad esempio, i laboratori di narrazione autobiografica – mancano poi le occasioni di
verifica, specie nel lungo periodo, cioè manca la possibilità di rilevare come cambia il rapporto con sé
stessi e con gli altri, come cambia la capacità di dare forma all’esperienza. Questo è un altro motivo che
depotenzia le parole in carcere. E tuttavia è solo dal pensiero divenuto parola che ha inizio una nuova
considerazione di sé, in quello spazio in cui possono emergere versioni della propria identità positive
accanto a quelle che la detenzione cementa e stigmatizza. Il contributo intende presentare una ricerca
qualitativa realizzata con operatori sociali (volontari competenti) nel carcere di S. Vittore, da cui è
scaturita una riflessione sul valore delle parole in un contesto così condizionato, dove l’educazione pare
in ostaggio a vincoli e limiti, più che animata da operatori impegnati in percorsi rieducativi. Da qui è
forse possibile prendere le mosse per schiudere percorsi di rilettura critica e di cambiamento.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The word in prison |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 35-46 |
Numero di pagine | 12 |
Rivista | JOURNAL OF HEALTH CARE EDUCATION IN PRACTICE |
Volume | 2023 |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- word
- prison
- education
- cambiamento
- parola
- carcere
- educazione
- change