"La parola di un uomo onesto significa ciò che dice". Romano Guardini lettore di Rilke

Lucia Mor Wuehrer*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]La visione dell’esistenza che Rainer Maria Rilke ha rappresentato nei versi impervi delle Elegie Duinesi, una delle vette della lirica del Novecento, è stata oggetto di una lunga, rigorosa ed illuminante meditazione da parte di Romano Guardini. Per ricordare il grande intellettuale, teologo e filosofo cattolico italo-tedesco in occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa (1968-2018), il contributo anticipa in estrema sintesi alcuni dei contenuti che saranno sviluppati nel volume degli scritti rilkiani di Guardini curato da chi scrive e in uscita nel 2019 per i tipi di Morcelliana. Tre sono gli aspetti messi a fuoco: dopo aver illustrato le ragioni didattico-accademiche che portarono Guardini ad occuparsi di Rilke e dopo aver tracciato le linee essenziali della sua ermeneutica, vengono individuati alcuni snodi tematici che indussero Guardini ad una presa di posizione molto critica sulla poesia rilkiana, specchio drammatico e doloroso della dissoluzione dell’uomo moderno
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] "The word of an honest man means what he says." Romano Guardini reader of Rilke
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)45-66
Numero di pagine22
RivistaL'ANALISI LINGUISTICA E LETTERARIA
VolumeXXVI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2018

Keywords

  • Duineser Elegien
  • Elegie Duinesi
  • Rainer Maria Rilke
  • Romano Guardini

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