Abstract
[Ita:]All’interno della recente e molto articolata sfida di analizzare e indagare il
pensiero infantile nel suo articolarsi storico, gli studi condotti sulle “scritture
bambine” hanno trovato uno spazio di affermazione anche nell’indagine storica
sulla letteratura per l’infanzia. Se da un lato le riviste per ragazzi si sono
poste all’attenzione della riflessione critica come possibili fonti per rintracciare
la voce viva del giovane lettore anche su tematiche relative ai libri e alla lettura,
dall’altro lato un altro nuovo ambito di ricerca può essere offerto dal materiale
archivistico conservato dalle biblioteche per ragazzi. In particolare, nel secondo
dopoguerra la nascita di biblioteche pubbliche come luoghi ideali per la costruzione
di un tessuto culturale improntato attorno ai riscoperti valori democratici,
delineò nuovi profili di lettori bambini: essi erano fruitori attivi dei libri
messi a disposizione in spazi a loro misura ed erano partecipi della vita della
biblioteca, rielaborando e suggerendo in forma scritta e orale quanto veniva
loro offerto, in un’ottica di reciproco scambio.
Su questo versante culturale si collocano le iniziative di educazione alla lettura
promosse dalla scrittrice e giornalista Jella Lepman (1891-1970) negli anni
Cinquanta all’interno dell’Internationale Jugendbibliothek, la prima biblioteca
europea per bambini e ragazzi dotata di un patrimonio bibliografico internazionale.
L’accortezza nella scelta delle opere da inserire nel catalogo della biblioteca
teneva in considerazione due aspetti fondamentali: la qualità letteraria dei
testi, che dovevano rispecchiare il progetto educativo della biblioteca, ma anche
i gusti letterari dei giovani lettori, a cui veniva lasciato spazio di pensiero e giudizio.
A partire da questo presupposto nacque l’idea di far scrivere delle recensioni
ai lettori stessi, dando la possibilità agli editori e agli autori di ascoltare le
opinioni del loro pubblico e di ricalibrare eventualmente la proposta editoriale.
Questa attenzione al pensiero giovanile emerse in maniera ancor più decisiva
186 Il patrimonio storico-educativo come fonte per la Public History of Education
con la creazione di gruppi di discussione sui libri. Ragazzi dai 9 ai 18 anni guidati
dalla presenza di un adulto come mediatore, e in alcuni casi anche con la
partecipazione dell’autore, strutturavano un dibattito critico sulle opere lette.
Il presente lavoro di ricerca intende riportare alla luce alcune di queste testimonianze
infantili scritte, conservate presso l’archivio storico della biblioteca
monacense. Con la dovuta cautela nell’analizzare tali fonti, si ritiene che esse
permettano di ampliare l’asse di attenzione da una valutazione critica adulta
attorno alla produzione letteraria per ragazzi a una valorizzazione del pensiero
critico giovanile esistente e ai processi formativi di riflessione critica. Inoltre, il
dialogo che queste fonti potrebbero instaurare con la Public History of Education
rappresenta un’occasione elettiva per proporre una narrazione di pratiche
educative del secolo passato alla comunità educante dei giorni nostri nell’ambito
bibliotecario per ragazzi o in quello scolastico e per valorizzare più efficacemente
le tracce infantili del tempo, riportando alla luce l’identità, gli interessi e
i gusti di lettura dei giovani lettori del secondo Novecento e osservandone oggi
possibili itinerari di sviluppo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] “The word to children”: childhood voices from the historical archive of the Internationale Jugendbibliothek |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Il patrimonio storico-educativo come fonte per la Public History of Education. Tra buone pratiche e nuove prospettive. Historical-educational heritage as a source of Public History of Education. Between good practices and new perspectives |
Pagine | 185-186 |
Numero di pagine | 2 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Evento | III Congresso della Società Italiana per lo Studio del Patrimonio Storico-Educativo - Milano - Università Cattolica del Sacro Cuore Durata: 14 dic 2023 → 15 dic 2023 |
Convegno
Convegno | III Congresso della Società Italiana per lo Studio del Patrimonio Storico-Educativo |
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Città | Milano - Università Cattolica del Sacro Cuore |
Periodo | 14/12/23 → 15/12/23 |
Keywords
- Letteratura per l'infanzia
- Scritture bambine
- Novecento
- Biblioteche
- Germania
- Jella Lepman