Abstract
[Ita:]sembrava uscito dalla scena politica iraniana nel 2013, Mahmud Ahmadinejad, presidente uscente e artefice di una tra le più significative crisi economiche (ma soprattutto politiche) dell’Iran post-rivoluzionario. La Jaryan-e enherafi (corrente dei devianti), appellativo attribuito al suo gruppo di seguaci, era stata quasi del tutto obbligata all’oblio politico, con l’arresto e la detenzione con l’accusa di corruzione di molte figure politiche vicine all’allora presidente della Repubblica, tra cui il suo portavoce Ali Akbar Javanfekr e il viceministro degli Esteri Mohammed Sharif Malekzadeh. Ma se l’imprevedibilità è ciò che caratterizza il sistema politico iraniano da oltre cinquant’anni, non è possibile stupirsi del ritorno in scena di una delle figure politiche più controverse, mistificate e screditate (all’interno, quanto all’estero) della Repubblica Islamica iraniana.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The political parable of a former president: Ahmadinejad's return |
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Lingua originale | Italian |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Ahmadinejad
- Iran
- Medio Oriente
- Politica interna