Abstract
[Ita:]Il contributo prende in considerazione il tema della "nudge regulation", vale a dire l’insieme degli strumenti, prevalentemente basati sull’informazione, che i poteri pubblici potrebbero mettere in pratica per promuovere determinati comportamenti ritenuti (dallo stesso regolatore) desiderabili. Muovendo dalla rimozione delle asimmetrie
informative tra regolatore e regolati, dunque, il "libertarian paternalism"
può diventare una valida alternativa in chiave di regolazione, da utilizzare
per produrre una serie di effetti giuridici (sebbene non vincolanti) nei confronti dei suoi destinatari,
proprio come accade a livello comunitario con gli strumenti di
soft law (quali guidelines o best practices); nel qual caso, si contribuirebbe così a costruire un insieme di metodi e di norme rivolti a
diffondere tra le imprese, i cittadini e le istituzioni pratiche socialmente responsabili.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The nudge regulation. Doctrinal interpretations and first practical applications |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-14 |
Numero di pagine | 14 |
Rivista | AMMINISTRAZIONE IN CAMMINO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- asimmetrie informative
- hard paternalism
- nudge
- paternalism
- paternalismo
- paternalismo libertario
- regulation
- soft paternalism