La natura politica dello spazio per i bambini: emozioni e progettazioni partecipate

Stefano Fregonese, Gabriella Gilli, Claudia Maspero, Alessia Giangrasso, Alessandra Rampani, Sara Castelnuovo

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]L’approccio interdisciplinare alla progettazione dello spazio educativo, dove l’architettura, la pedagogia e altre discipline si incontrano e si uniscono in un lavoro di tipo partecipativo, non è una novità ma nemmeno una prassi diffusa. Esistono, in letteratura, alcune descrizioni di esperienze di progettazione partecipata che tendono a enfatizzare la fecondità dell’interazione dei diversi soggetti implicati nella progettazione di servizi per minori. Spesso, in passato, il pretesto della progettazione di servizi e istituzioni per l’infanzia è servito per tradurre in opera particolari visioni del mondo infantile, e dei suoi bisogni, prevalentemente interpretati dal punto di vista adulto. Ogni elemento della struttura, degli impianti e dell’arredamento, dei servizi e delle funzioni del nido, concepito secondo principi di compatibilità ecologica, economica e pedagogica, diviene il pretesto per passare da una diffusa preoccupazione riguardo la qualità della vita delle nuove generazioni, a una progettualità condivisa, educativa sotto tutti i punti vista, anche quello politico.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The political nature of space for children: emotions and participatory planning
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)31-35
Numero di pagine5
RivistaL'IPPOGRIFO
Stato di pubblicazionePubblicato - 2006

Keywords

  • Parametro bambino
  • Progettazione partecipata

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