Abstract
[Ita:]Studiando la filosofia schellinghiana successiva alle Ricerche filosofiche sull'essenza della libertà umana, emerge potente un interrogativo sull'essere dell'uomo, che si trova a dover esperire la perdizione e l'abbandono d'essere. Nessuna soteriologia e nessun dio garantiscono questo abbandono. L'esserci ed essere-lì dell'uomo è piuttosto un "patibilissimo" vivere. La soggettività di quest'uomo è ormai per sempre "post-idealistica", avendo annichilito la propria medesima tensione all'assoluto dell'autocoscienza.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Nature, time, man's death. Need for anthropology: Schelling (1809-1821) |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Dalla materia alla coscienza. Studi su Schelling in ricordo di Giuseppe Semerari |
Pagine | 273-308 |
Numero di pagine | 36 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2000 |
Keywords
- Einbildungskraft
- F.W.J. Schelling
- Natur
- Ontologie
- Tod
- Zeit
- immaginazione
- morte
- natura
- ontologia
- tempo