Abstract
[Ita:]La relativa indeterminatezza del dettato legislativo ha stimolato un'elaborazione giurisprudenziale particolarmente vivace in merito ai presupposti di applicazione del sequestro preventivo "impeditivo" o "tipico". Attraverso la motivazione del relativo provvedimento, il giudice dovrebbe rendere conto, alla collettività e ai soggetti interessati alla vicenda cautelare, dell'itinerario logico e giuridico compiuto. Al fine di verificare se tale garanzia sia sostanzialmente rispettata, si rende necessaria una ricognizione della materia, anche per porre ordine nella congerie degli orientamenti giurisprudenziali e comprendere le prospettive di sviluppo dell'istituto in esame.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The motivation of the decree ordering the "preventive" seizure |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 101-113 |
Numero di pagine | 13 |
Rivista | DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Evento | VI seminario di formazione interdottorale di diritto e procedura penale “Giuliano Vassalli” per dottorandi e dottori di ricerca organizzato dall’Istituto superiore internazionale
di scienze criminali (ISISC) - Noto Durata: 18 set 2015 → 20 set 2015 |
Keywords
- duty to give reasons
- evidentiary standards
- fumus commissi delicti
- justification legal order
- legal reasoning
- misure cautelari
- misure cautelari reali
- motivazione
- periculun in mora
- precautionary measure
- preventive seizure
- seizure
- sequestro preventivo
- sequestro preventivo impeditivo
- standard probatorio
- standards of evidence
- standards of proof