Abstract
[Ita:]La sentenza che si commenta offre l’occasione per una riflessione sullo stato di salute della teoria dei c.d. segnali di allarme nella
giurisprudenza di legittimita` , finalmente impiegati per dimostrare l’esistenza della sola polarita` rappresentativa del dolo, e senza
che da essi possano trarsi, sic et simpliciter, evidenze di coefficienti volontaristici. La sentenza si fa apprezzare, inoltre, per la
valutazione del significato da assegnare a una particolare fenomenologia - il c.d. comportamento compiacente, tenuto dall’amministratore
non esecutivo che diserti le sedute consiliari - ed evita accuratamente di cadere nella trappola della c.d. willful
blindness, teoria dalle ascendenze nordamericane che, per agevolare la prova della sfera volitiva, sancisce un’indebita equazione
tra il voler non conoscere cio` che e` conoscibile e il voler realizzare l’illecito.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The ostrich's move: the warning signs between willful blindness and willful misconduct as will |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 2252-2257 |
Numero di pagine | 6 |
Rivista | GIURISPRUDENZA ITALIANA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- comportamento compiacente
- dolo
- segnali di allarme