Abstract
[Ita:]La letteratura femminista ha enfatizzato l’importanza della matrice socioculturale della violenza sulla donna, con particolare riferimento al sistema patriarcale il cui declino sarebbe associato ad un drammatico incremento del fenomeno. Tuttavia, l’Intimate Partner Violence (IPV) si verifica all’interno di un legame le cui dinamiche vanno descritte con sguardo clinico. Nel presente lavoro viene delineato l’andamento ciclico dell’IPV a partire dalla fase di seduzione che porta alla costituzione del legame. Viene in seguito descritta la logica della violenza come articolata intorno a tre vertici: narcisismo, devastazione (ravage) e preclusione della solitudine. Se la violenza mira alla distruzione della singolarità, l’amore implica invece la valorizzazione dell’unicità del soggetto. La clinica, rifiutando la generalizzazione e la lusinga dell’ovvietà, si fonda sulla logica dell’amore.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The disease of hope. For a violent connection clinic |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 154-162 |
Numero di pagine | 9 |
Rivista | DIALOGHI ADLERIANI |
Volume | 4 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- devastazione
- intimate partner violence
- narcisismo
- preclusione della solitudine