La logica dell'auto mutuo aiuto. Reciprocità nel welfare societario

Fabio Folgheraiter*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]gruppi di auto/mutuo aiuto sono esperienze ormai note, così come noti sono i benefici per chi li frequenta. Tuttavia i sistemi istituzionali di welfare, nazionali e locali, benché li riconoscano e li nominino, non puntano su tale strumento e non lo incardinano seriamente nelle pratiche ordinarie dei servizi sociali e sociosanitari. Perché questo accade? La risposta risiede nella logica stessa dell’auto/mutuo aiuto, la mutualità, che cozza contro l’impostazione ideologica di sistemi di welfare in cui l’aiuto è un processo unidirezionale «dato» dai professionisti incardinati nel sistema, in virtù della loro competenza esperta. C’è bisogno, invece, di un modello di welfare societario, intrinsecamente capace di accogliere la logica dell’auto/mutuo aiuto come fondamento, un welfare pienamente sussidiario, strutturato secondo l’idea contro-intuitiva della piena reciprocità.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The logic of self-help. Reciprocity in corporate welfare
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)25-34
Numero di pagine10
RivistaLAVORO SOCIALE
Volumevol. 18
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2018

Keywords

  • Auto/mutuo aiuto
  • Reciprocità
  • Sistemi di welfare
  • Welfare societario

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