Abstract
[Ita:]La decisione in esame offre l’occasione per riflettere sui risvolti penalistici dei c.d. trattamenti sanitari coattivi. In particolare, il contributo si propone di indagare a quali condizioni, anche alla luce della nuova disciplina normativa in materia di disposizioni anticipate di trattamento (DAT), un medico che abbia effettuato un trattamento terapeutico su un paziente in stato di incoscienza, nonostante il rifiuto inequivocabilmente espresso dall’amministratore di sostegno di quest’ultimo, possa essere chiamato a rispondere del delitto di violenza privata di cui all’art. 610 c.p.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The therapeutic freedom of the patient unable to understand and want: the powers of the support administrator and the limits of the doctor's duty of care |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 226-246 |
Numero di pagine | 21 |
Rivista | Rivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto in Campo Sanitario |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- Autodeterminazione terapeutica
- paziente incapace di intendere e di volere
- trattamenti sanitari coattivi
- violenza privata