Abstract
[Ita:]Sin dalla riforma del 1997, il settore del trasporto pubblico locale ha rappresentato un caso paradigmatico del rapporto tra concorrenza e modelli di gestione, nell’ambito del più generale problema legato alla definizione di una disciplina dei servizi di interesse economico generale di competenza degli enti locali che tenesse conto delle disposizioni di settore e dei principi generali affermati a livello sovranazionale. Il contributo evidenzia l’incertezza delle regole di fondo in tema di liberalizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale, alla luce dei principi generali stabiliti dal diritto dell’Unione europea e anche, più di recente, delle prospettive della riforma dei servizi pubblici locali prevista dalla legge delega 7 agosto 2015, n. 124. Le conclusioni sono nel senso della necessità di una scelta legislativa priva di ambiguità in ordine al rapporto tra amministrazione locale e mercato, cioè sulla reale portata nell’ordinamento italiano dell’autonomia dell’ente pubblico quanto all’individuazione e all’organizzazione dei servizi di interesse generale di carattere economico. L’espressione più significativa di tale autonomia, rappresentata dalla possibilità di scelta dell’amministrazione tra autoproduzione e affidamento a terzi dei servizi, si pone a monte di ogni aspetto regolatorio della disciplina sui servizi pubblici locali ed è garantita in via ordinaria dall’ordinamento comunitario.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The liberalization of local public transport in Italy amid uncertainties of the rules and European law |
---|---|
Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 45-71 |
Numero di pagine | 27 |
Rivista | JUS |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- liberalization
- liberalizzazione
- local public transport services
- regolazione dei servizi di interesse economico generale
- regulation of local services of general economic interest
- trasporto pubblico locale