"...la grammatica ch'a messer Ludovico è piaciuto mandare". Notizie sulla circolazione del "Donat proensal" nel Cinquecento

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Abstract

[Ita:]L'articolo cerca di indagare la circolazione della grammatica provenzale nota con il titolo "Donat proensal" nell'Italia del XVI secolo. Una copia cinquecentesca di tale opera, che è stata scritta quasi certamente in Italia, si trovava a Padova, nella biblioteca dell'erudito Gian Vincenzo Pinelli (ora è a Milano, presso la Biblioteca Ambrosiana): chi ha dato a Pinelli l'originale ch'egli ha fatto copiare. Sembra di poter individuare almeno due percorsi: da una parte Alvise Mocenigo (che forse ha avuto il codice da Domenico Venier), in rapporti stretti con Pinelli, che aveva svolto il ruolo di intermediario tra Mocenigo e Fulvio Orsini per l'acquisto, da parte di quest'ultimo, del canzoniere provenzale K; dall'altra Ludovico Beccadelli, o meglio il suo segretario Antonio Giganti, appassionato di letteratura provenzale, e che sappiamo aver fornito a Pinelli un canzoniere provenzale (Fb), ch'egli fece copiare e che si trova, infatti, tra le sue carte (Fc).
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] "... the grammar that Messer Ludovico liked to send". News on the circulation of the "Donat proensal" in the sixteenth century
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteTra lo stil de' moderni e 'l sermon prisco. Studi di allievi e amici offerti a Giuseppe Frasso
EditorE. Barbieri, M. Giola, D. Piccini
Pagine323-335
Numero di pagine13
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019

Keywords

  • Donat proensal
  • Provenzalismo XVI secolo in Italia
  • Provençal literature in Italy, XVI century

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