Abstract
[Ita:]Il tema della giustizia riparativa viene affrontato con specifico riferimento agli ordinamenti della Nuova Zelanda e del Commonwealth dell’Australia. Le peculiarità sociologiche ed etnografiche dell’area in oggetto introducono un approccio criminologico di tipo “postcoloniale”, all’interno del quale si darà spazio alla recente prospettiva della c.d. «Southern Criminology». L’inquadramento iniziale mira a chiarire i rapporti tra le tradizioni di giustizia indigena e le iniziative di «restorative justice» adottate dai summenzionati Paesi nelle varie fasi del procedimento penale. Segue l’illustrazione di alcuni tra i più emblematici istituti giuridici in questione: esempi di complementarità tra «criminal» e «restorative justice», dalla «diversion» al «sentencing», fino alla fase esecutiva. In conclusione, l’analisi normativa offre lo spunto per un focus sul diverso rilievo che vittima e comunità occupano in società istituzionalizzate e in aggregazioni di tipo comunitario.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Restorative justice in the penal and penitentiary system in New Zealand and Australia: complementarity hypothesis |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1923-1942 |
Numero di pagine | 20 |
Rivista | RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE |
Volume | LVIII |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- 'Indigenous Justice'
- 'Metropole' e periferia
- 'Southern Criminology'
- Australia
- Community and Criminal Law
- Comunità e diritto penale
- Giustizia riparativa
- Indigenous Justice
- Metropole and Periphery
- New Zealand
- Nuova Zelanda
- Postcolonialism
- Postcolonialismo
- Restorative Justice
- Southern Criminology