Abstract
[Ita:]Il commento analizza taluni recenti orientamenti di merito circa l’effetto sui contratti di durata
delle sopravvenienze determinate dalla pandemia di Covid-19 e dai provvedimenti emergenziali
di contenimento del contagio. In particolare, si prendono criticamente in considerazione le diverse
tecniche che possono giustificare una riduzione dei canoni nei rapporti di locazione commerciale.
Valutata con sfavore la tesi propensa ad una rideterminazione giudiziale delle prestazioni qualora
le parti non abbiano dato luogo alla rinegoziazione del contratto, si afferma che l’ammontare dei
canoni può essere ridotto a causa dell’impedimento (parziale) all’utilizzo del bene, ragione di
impossibilità sopravvenuta della prestazione dovuta dal locatore, oppure (in alternativa) presupposto
di attivazione della garanzia per i vizi del bene.
| Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The management of "pandemic" contingencies in the lease, between (heterogeneous) techniques for adapting the contract and safeguarding the stability of the relationship |
|---|---|
| Lingua originale | Italian |
| pagine (da-a) | 1224-1239 |
| Numero di pagine | 16 |
| Rivista | RESPONSABILITÀ CIVILE E PREVIDENZA |
| Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- Emergenza sanitaria
- Impossibilità sopravvenuta
- Locazione commerciale
- Obbligazioni e contratti
- Obbligo di rinegoziazione
- Responsabilità contrattuale