Abstract
[Ita:]Nonostante sia trascorso oltre mezzo secolo dalla loro introduzione nell’uso clinico, i cumarinici, farmaci anti-vitamina K (VKA) di cui fanno parte il warfarin e l’acenocumarolo, rappresentano ancora la classe di anticoagulanti orali (AO) di riferimento nella prevenzione del tromboembolismo venoso ed arterioso, in particolare nei pazienti con fibrillazione atriale (FA), protesi valvolari e trombosi ventricolare sinistra. A fronte della loro elevata efficacia nella profilassi cardioembolica, tuttavia, i VKA sono caratterizzati da numerose limitazioni, soprattutto a causa dei loro effetti farmacocinetici e farmacodinamici non prevedibili e della necessità del monitoraggio routinario dei fattori della coagulazione, aspetti questi che ne rendono difficoltoso l’impiego nella pratica clinica. Infatti, molti pazienti con FA o non ricevono alcun trattamento anticoagulante orale (TAO), nonostante l’indicazione ad eseguirlo, oppure vengono trattati ma la qualità dell’anticoagulazione spesso non è soddisfacente. Nel capitolo, allo scopo di delineare i benefici ed i limiti dei VKA nella profilassi tromboembolica della FA e le nuove prospettive di trattamento con i nuovi farmaci AO, verranno affrontati i seguenti temi:
• le principali caratteristiche della TAO con VKA e dei pazienti in trattamento;
• le procedure per la gestione dei pazienti in TAO con VKA;
• il contesto organizzativo e i Centri di Sorveglianza della TAO;
• i nuovi farmaci AO nella prevenzione dell’ictus in pazienti con FANV.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] TAO management with new oral anticoagulant drugs: a new frontier in Rivaroxaban for stroke prevention in patients with atrial fibrillation: results of an HTA assessment |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 80-104 |
Numero di pagine | 25 |
Rivista | Quaderni dell'Italian Journal of Public Health |
Volume | 2 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2013 |
Keywords
- Anti-coagulant oral therapy
- Management