Abstract
[Ita:]In questi tempi di magra crescita per tutti, ciò che manca maggiormente
all’Italia (e a gran parte dell’Eurozona) è soprattutto la
possibilità di spendere e di investire di più: manca quella politica keynesiana che la Germania ha silenziosamente applicato con successo su se stessa ma che rifiuta invece
di estendere al resto d’Europa con un eccesso di rigore fiscale e con il suo netto ostruzionismo sugli Eurobond.
Questi ultimi sarebbero utilissimi per finanziare lo sviluppo e gli investimenti infrastrutturali in Europa ma la Germania, che è in netto conflitto di interessi con i suoi partner, egoisticamente li teme assai perché potrebbero diventare i più temibili concorrenti dei Bund.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Germany, Keynes and the austerity of others |
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Lingua originale | Italian |
Numero di pagine | 4 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- GDP
- Germania
- Germany
- Italia
- Italy
- Keynes
- PIL
- riforme strutturali
- structural reforms