Abstract
[Ita:]L'articolo analizza alcune sperimentazioni scultoree nella Milano degli anni settanta, focalizzandosi su uno sviluppo originale dell'eredità costruttivista letta attraverso il confronto con l'arte americana coeva. In particolare, vengono prese in esame alcune esperienze, quelle di Amalia Del Ponte, Nada Vigo e Giancarlo Marchese, che attraverso l'uso di materiali riflettenti o trasparenti evidenziano ilc arattere oggettuale della scultura e al tempo stesso il suo processo di apparizione all'interno del contesto espositivo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Form Disappears. Object, Theatricality and Baroque in Abstract Sculpture in the Early Seventies in Milan |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 101-113 |
Numero di pagine | 13 |
Rivista | ARTE LOMBARDA |
Volume | 2024 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2025 |
Keywords
- scultura astrazione milano barocco trasparenza oggetto teatralità