La fiscalità differita nel bilancio di esercizio: le casistiche nelle aggregazioni aziendali

Elisa Raoli*, Franco ROSCINI VITALI

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Le imposte differite, presenti nei bilanci delle imprese, rappresentano sovente una voce piuttosto rilevante. Le differenze temporanee tra il valore civilistico e fiscale di un’attività o di una passività, destinate ad annullarsi in esercizi successivi, possono sorgere a seguito di operazioni che hanno effetto sul conto economico e operazioni che non hanno effetto sul conto economico. Le prime riguardano ricavi e costi che rilevano fiscalmente in esercizi diversi da quelli civilistici, mentre le seconde sono relative, per esempio, alle operazioni straordinarie, quali fusioni, scissioni e conferimenti. Il presente contributo, analizzato il fenomeno della fiscalità differita nella sua accezione più ampia, mette a fuoco proprio alcune casistiche che sorgono a seguito di operazioni straordinarie che danno origine a passività per imposte differite e ad attività per imposte anticipate.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Deferred taxation in the financial statements: cases in business combinations
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)108-119
Numero di pagine12
RivistaNORME & TRIBUTI MESE
Volume2019
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019

Keywords

  • Fiscalità differita
  • aggregazioni aziendali

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