Abstract
Si fa strada nella società un sentimento di disincanto, che investe tanto i media quanto la comunicazione delle aziende e della politica. Tale sfiducia non è, semplicemente, la conseguenza di un attacco di panico sociale e nemmeno l’applicazione di una “strategia antagonista”; piuttosto, è quel tipo di scoramento che ci prende ogni qual volta rivolgiamo a una persona, in cui riponiamo stima e speranze, una domanda per noi molto rilevante, e ci sentiamo dare una risposta del tutto fuori tema.
Basandosi su una serie aggiornata di dati forniti da aziende, istituti di ricerca, e think-tank universitari, “La fine della meraviglia” descrive le cause e le dinamiche di questo disagio, lanciando un allarme a chi si occupa di comunicazione e –al contempo- proponendo un rimedio possibile.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The end of wonder |
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Lingua originale | Italian |
Editore | editori riuniti |
Numero di pagine | 223 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2004 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- 2004
- comunicazione
- società
- tendenze