TY - BOOK
T1 - La ferita di Medusa. Riflessione pedagogica sulla vulnerabilità umana e sociale
AU - Crotti, Monica
PY - 2009
Y1 - 2009
N2 - [Ita:]Il presente volume nasce da una ricerca condotta nel settore della vulnerabilità umana e sociale, con particolare attenzione alla riflessione pedagogica e ai processi educativi volti alla promozione della persona. La società odierna manifesta un crescente senso d’insicurezza e profonda incertezza nei confronti del futuro, l’uomo agisce senza il sostegno di legami sociali e familiari certi e vede manifestarsi nuove forme di povertà (non solo materiali ma spesso culturali e relazionali); anche il crescere del precariato lavorativo e le aumentate forme d’indebitamento agiscono nel senso di rafforzare il senso di disorientamento. La riflessione sulla vulnerabilità vuole mostrare tuttavia quanto la vulnerabilità sia in realtà una componente costitutiva della persona, articolando la ricerca lungo tre dimensioni: il corporeo, la relazionalità e la vita morale. La volontà è quella di rileggere il concetto stesso di vulnerabilità per comprendere se nell’antropologia della persona vulnerabile possa esserci già il seme di un rinnovato impegno di solidarietà, di giustizia, di responsabilità, di comunità. Si promuove, a tal proposito, un ritorno alla persona attraverso la proposta di riflessione su di un tema molto attuale, cercando di uscire dal rischio di stabilire nuove categorie d’individui da segnalare ad un servizio sociale specifico, ma indicando possibili percorsi formativi ed educativi in grado di osservare la vulnerabilità come una dimensione umana e sociale che chiede nuove strategie politico-culturali.
AB - [Ita:]Il presente volume nasce da una ricerca condotta nel settore della vulnerabilità umana e sociale, con particolare attenzione alla riflessione pedagogica e ai processi educativi volti alla promozione della persona. La società odierna manifesta un crescente senso d’insicurezza e profonda incertezza nei confronti del futuro, l’uomo agisce senza il sostegno di legami sociali e familiari certi e vede manifestarsi nuove forme di povertà (non solo materiali ma spesso culturali e relazionali); anche il crescere del precariato lavorativo e le aumentate forme d’indebitamento agiscono nel senso di rafforzare il senso di disorientamento. La riflessione sulla vulnerabilità vuole mostrare tuttavia quanto la vulnerabilità sia in realtà una componente costitutiva della persona, articolando la ricerca lungo tre dimensioni: il corporeo, la relazionalità e la vita morale. La volontà è quella di rileggere il concetto stesso di vulnerabilità per comprendere se nell’antropologia della persona vulnerabile possa esserci già il seme di un rinnovato impegno di solidarietà, di giustizia, di responsabilità, di comunità. Si promuove, a tal proposito, un ritorno alla persona attraverso la proposta di riflessione su di un tema molto attuale, cercando di uscire dal rischio di stabilire nuove categorie d’individui da segnalare ad un servizio sociale specifico, ma indicando possibili percorsi formativi ed educativi in grado di osservare la vulnerabilità come una dimensione umana e sociale che chiede nuove strategie politico-culturali.
KW - antropologia pedagogica
KW - human and social vulnerability
KW - vulnerability and education
KW - vulnerabilità
KW - antropologia pedagogica
KW - human and social vulnerability
KW - vulnerability and education
KW - vulnerabilità
UR - http://hdl.handle.net/10807/4345
M3 - Book
SN - 978-88-343-1865-2
T3 - Pedagogia e scienze dell'educazione - Contributi
BT - La ferita di Medusa. Riflessione pedagogica sulla vulnerabilità umana e sociale
PB - Vita e Pensiero
ER -