La femminilità violata. Crimi sessuali nella Shoah e nella Ex-Jugoslavia:quali nuove sfide per il Lavoro Sociale?

Francesca Amadeo

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]L’articolo si propone di analizzare il tema della violazione della femminilità nelle esperienze della Shoah e della Guerra in Ex-Jugoslavia durante le quali le donne sono state sottoposte a specifiche forme di violenza e a specifici crimini (sessuali e di genere). Si vuole sottolineare la presenza di specifiche forme di vittimizzazione che si concretizzano, tra le altre forme, nell’imposizione della nudità forzata, nel taglio dei capelli e nella perdita del ciclo mestruale; esempi tangibili di come le donne soffrano per la loro femminilità e siano colpite proprio in questa. Le donne sono poi le principali vittime di diverse forme di violenza sessuale (in primis lo stupro) e di crimini specifici che le colpiscono nella loro possibilità di maternità. Il compito del Lavoro Sociale è quello di accompagnare queste donne in un percorso che sappia riconoscere la loro umanità e promuovere il loro benessere.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Violated femininity. Sexual crimes in the Shoah and in Ex-Yugoslavia: what new challenges for Social Work?
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)35-50
Numero di pagine16
RivistaLAVORO SOCIALE
Volume2016
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2016
Pubblicato esternamente

Keywords

  • conflitti armati
  • crimini sessuali e di genere
  • sfide per il lavoro sociale
  • vittimizzazione delle donne

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