Abstract
[Ita:]Il contributo mira a indagare la necessità e l’opportunità del ricorso alla sanzione penale per contrastare la disinformazione, un fenomeno antico che, con l’avvento dei social media, ha assunto sembianze nuove e potenzialità lesive senza precedenti. L’analisi, condotta con particolare riferimento alle notizie che producono distorsione dell’opinione pubblica e a quelle in materia di cure e vaccini, mette in luce come l’introduzione di nuove fattispecie incriminatrici mal si concilierebbe con i principi di extrema ratio, offensività, determinatezza e precisione, deponendo nel senso della preferibile valorizzazione di strategie di carattere preventivo-culturale.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Disinformation in the Age of Social Media: A New Challenge for Criminal Law? |
---|---|
Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-36 |
Numero di pagine | 36 |
Rivista | Archivio Penale |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- disinformazione
- fake news