Abstract
[Ita:]L'A. trae spunto dalle ordinanze in epigrafe per affrontare le complesse e delicate problematiche relative alla disciplina della fase di avvio dell'operazione di Opa, e in particolare alla decorrenza della c.d. passivity rule. Il Consiglio di Stato, diversamente dal TAR, ha affermato che è illegittima la "definizione" dell'art. 35 lett. c) del regolamento CONSOB n. 11971/1999 nella parte in cui - includendo nel periodo di offerta il periodo intercorrente fra la data della prima comunicazione al mercato e la data prevista per il pagamento del corrispettivo - ha consentito alla CONSOB di ritenere che l'art. 104 comma 2 t.u. finanziario trovi applicazione fin dalla comunicazione di cui all'art. 37 comma 1 del medesimo regolamento. Dopo avere delineato il quadro normativo di riferimento, l'A. esamina attentamente le importanti questioni toccate nelle pronunce e pone a raffronto il diverso iter argomentativo seguito dai due organi giudicanti, sottolineando come denotino una presa di posizione negativa degli organi di giustizia amministrativa sulla regolamentazione emanata dalla CONSOB e implicano una grave incertezza nel funzionamento dell'Opa. Si sofferma quindi ad analizzare, in dettaglio, i passaggi di maggiore interesse dei due provvedimenti.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The start of the passivity rule between delegation and judicial review |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 130-152 |
Numero di pagine | 23 |
Rivista | BANCA BORSA E TITOLI DI CREDITO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2000 |
Keywords
- passivity rule
- sindacato giurisdizionale