Abstract
[Ita:]Tra le storiche fabbriche del design italiano la Danese si è distinta per essere stata, più di altre realtà imprenditoriali, un laboratorio sperimentale del progetto. Bruno Danese e la moglie Jacqueline Vodoz scelsero di dare vita non a un’azienda ma a una società editrice, interpretando la produzione dell’oggetto quale opzione culturale. Seppure questa vicenda non sia oggi più riproponibile nella modalità in cui si è svolta, in ogni caso la Danese ha lasciato in eredità diversi aspetti del suo modello operativo che appaiono ancora estremamente attuali.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Danish 1957-1991. A paradigm of timeless design |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 126-134 |
Numero di pagine | 9 |
Rivista | ARTE LOMBARDA |
Volume | n.161-162 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2011 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Danese, design, Bruno Munari, Enzo Mari, artigianato, arti decorative, multipli d'arte, prodotti, oggetti
- Danese, design, Bruno Munari, Enzo Mari, crafts, decorative arts, arts and crafts, art multiples, products, objects