Abstract
[Ita:]Questo volume ha quattro intonazioni che si intrecciano muovendo dalla crisi economico-finanziaria che ha colpito il mondo. La prima intonazione è che la crisi nasce e cresce negli USA a causa di un sistema troppo affidato al debito, con un aumento esponenziale dell'indebitamento delle famiglie americane, particolarmente esposte sui mutui sulla casa. La seconda riguarda la dinamica attraverso cui la crisi si è amplificata a livello internazionale a causa dei cosiddetti titoli "tossici" moltiplicatisi a dismisura a partire dalla massa dei mutui stessi. La terza intonazione è che in tutto ciò l'Europa sta comunque meglio degli USA. La quarta ed ultima intonazione è che l'Italia ha molti punti di forza per affrontare la recessione iniziata nell'ultima parte del 2008: su tutti un sistema manifatturiero competitivo e un elevato risparmio delle famiglie.
Quella che taluno aveva descritto come arretratezza del sistema economico italiano si sta rivelando una sua forza specifica che potrebbe permetterci di superare meglio di molti altri Paesi la crisi internazionale che, comunque, appare gravissima.
L'autore ha seguito la crisi momento per momento con vari interventi sulla stampa, in particolare su "Il Messaggero" ed "Economy", raccolti organicamente in questo volume.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] THE WORLD CRISIS AND ITALY |
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Lingua originale | Italian |
Editore | Il Mulino |
Numero di pagine | 180 |
ISBN (stampa) | 978-88-15-13184-3 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2009 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Italy
- Stati Uniti
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