Abstract
[Ita:]Il presente lavoro esplora due possibili cause psicologiche degli apprendimenti
scarsi o controproducenti che possono emergere dalle esercitazioni di protezione
civile. Sono così affrontati e discussi il tema della confusione dei contesti
e il problema della scarsa modellizzazione, nelle esercitazioni, delle dimensioni
psicosociali degli eventi. Concentrando l’attenzione sugli obiettivi di apprendimento
(individuale e organizzativo) propri delle esercitazioni, sono proposte
alcune distinzioni tra dimostrazioni, esercitazioni e simulazioni e viene approfondito
il tema della simulazione. In particolare, viene evidenziato il valore euristico
e formativo delle simulazioni progettate sulla base di un’adeguata consapevolezza
teorica e fondate su articolati modelli della mente in emergenza. Al
fine di ottimizzare le risorse e gli sforzi nella direzione di apprendimenti proficui,
sono infine fornite alcune indicazioni metodologiche per costruire simulazioni
psicologicamente attente e per coinvolgere gli psicologi specializzati in
contesti emergenziali nelle fasi di progettazione di ogni esercitazione.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The construction of simulations of psychological dynamics in an emergency. Screenplays and profiling |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 14-31 |
Numero di pagine | 18 |
Rivista | RIVISTA DI PSICOLOGIA DELL'EMERGENZA E DELL'ASSISTENZA UMANITARIA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- Psicologia emergenza
- simulazioni